venerdì 26 ottobre 2012

Cartoline da Sauris/6





Arriva inaspettata una cartolina dai boschi. E' quel che ci vuole per noi gente di pianura, l'autunno ci ha reso tutti un po' troppo affaccendati e poco emotivi. Grazie Noemi!


Ciao!

chissà perché la stagione che mi ispira di più è l'autunno... a rischio di sembrare ripetitiva, devo condividere con voi una cartolina dei miei boschi.
La brina sul prato, le ultime verdure che resistono nell'orto - porri, sedani, cespi rossi e verdi di radicchio, rape, verdi ciuffi di prezzemolo, qualche finocchio.
Le greggi che sfilano sotto casa scendono verso valle, cercando erba nuova e sfuggendo ai primi geli.
I caprioli invece li conto giornalmente: sono due famiglie che si guardano a qualche centinaio di metri e che non hanno più paura di noi e della nostra automobile, ma che devono stare molto attenti ai cacciatori di selezione che spesso sparano inpuniti dalla strada: perciò li conto e li spio col binocolo.
Ma il bosco, il bosco è meraviglioso! ogni giorno il piccolo Bjorn mi porta dietro casa, dove finisce il prato, al margine della lamponaia, e con un cestino raccogliamo rametti da seccare per accendere il fuoco d'inverno. Nel bosco l'odore di muschio, foglie marce, resina e funghi si mescola al fumo dei primi camini accesi; gli aceri sembrano brillare di luce propria, gialli come sono in mezzo al verde scuro degli abeti e al rosso ruggine dei faggi! E le cortecce, ognuna con le sue rughe; il rumore delle foglie che cadono, la quiete, il senso di accoglienza che ti dà la natura! Oh, come vorrei condividerlo con voi!
Ti mando alcune fotografie, ma non credo rendono giustizia alla lucentezza del mio piccolo mondo...
Un saluto di piccole pignette di larice e gialle foglie di acero! Ora scappo a mettere gli scarponi!

Noemi Letizia







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