Cara M.,
ti avevo già segnalato il post di Elena, in arte Rapanello Urbano, su quel luogo magico che pare essere Novalesa. Me lo hai confermato, è davvero stupendo, ci andrò, ci andrò, prometto...
Ma Rapanello Urbano non è tutto qui, sai? è una donna curiosa, molto simpatica, che sta descrivendo nel suo blog un cambiamento di vita. Lei si descrive così:
"Vivo da sempre in città - e quindi da molto, troppo tempo. A peggiorare la situazione, sono stata un commerciale d'assalto. Negli ultimi anni, nauseata, stressata e scontenta di quel tipo di vita, sono scesa a più miti consigli ed oggi sono un commerciante "soft". Il cambiamento però è in costante divenire, e non so dove questa grande voglia di semplice, più pulito e più onesto mi porterà. Il mio desiderio è, naturalmente, quello di arrivare ad una vita a contatto con la natura,con una casa compatibile e una certa serenità. I miei due gatti, Mozart e Francine, condividono la mia vita e mi schiavizzano benevolmente. In questo momento, sono loro che partecipano, spesso un po' perplessi, al cambiamento di marcia: ma se faccio sciocchezze, almeno non mi criticano!!!"
Con queste premesse, si capisce come Torino sia spesso vissuta con sarcasmo, come in questo post:
"Mantella impermeabile per me, bozzolo protettivo trasparente per il passeggino, e via, verso nuovi orizzonti, che la mamma è a pezzi e ha bisogno di dormire un'oretta senza pensieri."
Via, una donna e un bambino a guardare straniti la città...
Come non amare chi ha un pensiero così gentile, eh, Mela?
Rapanello Urbano è poi interessantissima quando descrive il suo contatto con la natura. Lo fa con onestà, giusto senso critico e incanto, ponendosi in un atteggiamento di vera scoperta. Il tema è molto presente in tutto il blog, che ti invito a scoprire. Ti segnalo due post emblematici:
*le vacanze per vivere direttamente l'esperienza della permacultura
*la raccolta delle olive: "la sensazione sempre nuova, per me cittadina, di possedere un corpo e per di più funzionante, in molti momenti è difficile capire chi è l'albero e chi è il bipede."
Mi piace questo atteggiamento. Quello di Elena è un vero viaggio, non una fuga.
Rapanello Urbano è poi interessantissima quando descrive il suo contatto con la natura. Lo fa con onestà, giusto senso critico e incanto, ponendosi in un atteggiamento di vera scoperta. Il tema è molto presente in tutto il blog, che ti invito a scoprire. Ti segnalo due post emblematici:
*le vacanze per vivere direttamente l'esperienza della permacultura
*la raccolta delle olive: "la sensazione sempre nuova, per me cittadina, di possedere un corpo e per di più funzionante, in molti momenti è difficile capire chi è l'albero e chi è il bipede."
Mi piace questo atteggiamento. Quello di Elena è un vero viaggio, non una fuga.
Si, Stima. Con Novalesa Rapanello Urbano aveva già colpito dritto al cuore, anzi alle mie radici! :-)
RispondiEliminaIn questo periodo mi viene da fuggire, è meglio che io impari da chi sa cambiare marcia ma restare al comando del proprio piccolo vascello!
grazie....ma grazie!!!! sono confusa.....:-))
RispondiEliminabellissimo il raconto sulle macchie...cercherò di farci un salto...grazie a te elena!
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